L'azienda Caffè Vesuvio Cuore Napoletano a Napoli è stata fondata nel 1976 da Angelo Sepe e, oltre alla torrefazione, si occupa del commercio all'ingrosso di zucchero. La missione è di creare il vero caffè partenopeo grazie ad un tipo di preparazione ormai diventata un'arte. Per creare il caffè perfetto l'azienda utilizza macchinari di vari tipi di grande qualità come Probat - Werke, Seram, Novopac, Vittoria, etc.
Per molti la torrefazione è un'arte, per la Caffè Vesuvio Cuore Napoletano a Napoli è molto di più. La miscelazione e la tostatura sono fasi molto delicate, dove esperienza umana e tecnologia devono fondersi in un perfetto equilibrio. I grani vengono leggermente agitati nei recipienti in cui sono stati posati, a 240 C° tramite delle correnti di aria calda per eseguire la tostatura.

Il chicco nella torrefazione fatta da Caffè Vesuvio Cuore Napoletano  subisce diversi cambiamenti durante questa fase, come la perdita di peso a causa dell’evaporazione dell’acqua e di altre sostanze volatili. Inoltre, rispetto al prodotto crudo il chicco è più grande e, intorno ad esso, si forma una sostanza di colore nero blu a causa della carbonizzazione della cellulosa e della caramellizzazione degli zuccheri. Il caffeone è una stanza che compare sopra i chicchi e dà al caffè il suo aroma così particolare. È bene ricordare che più elevata è la temperatura di tostatura, maggiore è la diminuzione di caffeina nei chicchi. In Italia la tostatura è molto forte e la bevanda ottenuta è dunque particolarmente aromatica e abbastanza povera di caffeina rispetto a quella di altri paesi. L’equilibrio di una perfetta tostatura è dato da due variabili: tempo e temperatura. Tramite la tostatura aumenta la friabilità dei chicchi rendendone più agevole la macinazione. Poiché aumenta anche la capacità di assorbire l’umidità il caffè, se macinato, deve essere conservato in confezioni a vuoto o in cui si immette gas inerte.
Estremamente importante nella cultura del caffè è la preparazione delle miscele che creano gusti unici e molto diversi tra loro. Miscelando, infatti, specie di caffè provenienti da paesi diversi, se ne completano e se ne mescolano pregi e proprietà, ottenendo prodotti dal gusto più equilibrato e dall’aroma più interessante. L’Arabica, la varietà di caffè più usata, contiene una percentuale di caffeina che va dall’1,1 all’ 1,7%, mentre la Robusta dal 2% al 4,5%.